di Katia Dati
Battipaglia- Giornata di campionato positiva per il Rugby Club Battipaglia che domenica 27 marzo batte in trasferta l’Avellino Rugby per 7 a 5. Gli avellinesi, pur essendo i favoriti dell’incontro, hanno avuto non poche difficoltà nel giocare questa partita e hanno pagato con la sconfitta l’aver sottovalutato i ragazzi bianconeri, che in campo hanno dato buona dimostrazione delle loro capacità, commettendo molti meno errori della squadra avversaria. La gara è stata sentita e molto combattuta da entrambe le squadre: spesso in campo si è respirata un’alta tensione che ha costretto l’arbitro ad ammonire con cartellino giallo per ben quattro volte, alcuni elementi di entrambe le squadre.
Nei primi momenti di gioco, come appena detto, è la tensione a farla da padrone in campo, ma al 24° i ragazzi di Mister Velella sfruttano un’avanzata della mischia e vanno in meta proprio grazie ad Antonio Leo, permettendo così a Paolo Bini la trasformazione vincente. E così la squadra ospite si porta in vantaggio. La gara prosegue e i biancoverdi riescono a recuperare, ma al 33° entrambe le squadre restano con quattordici giocatori in campo a seguito della doppia espulsione, giustificata dall’arbitro per “reciproche scorrettezze”. Termina così il primo tempo. Si riparte e per la squadra bianconera entra in campo Manna al posto di Bisogni. Invece, a nulla o a poco servono i cambiamenti della squadra avversaria; non potendo sostituire gli uomini già presenti in campo, l’allenatore dell’avellinese, Vincenzo Fico, prova a modificare gli schemi di gioco ma senza giungere al risultato sperato. Pecca dei giocatori del Rugby Avellino è stata forse quella di non aver saputo fare gioco di squadra: ciascuno ha puntato tutto su se stesso e si sa che nel rugby questo è uno degli errori da non commettere mai. I bianconeri, dal canto loro, riescono a fermare tutte le azioni di sfondamento della squadra avversaria e l’ottima difesa non fa passare niente e nessuno.
Al 34° un giocatore irpino sta per ribaltare la situazione con un calcio piazzato da circa venticinque metri sulla destra del rettangolo, ma purtroppo il colpo impreciso resta solo un’illusione e nulla cambia. Poco dopo ci riprova il biancoverde Caliano che dai ventidue prova a far partire un drop; anche questa volta la mira è decisamente imprecisa e la partita si chiude a favore dei ragazzi di Antonio Leo.
La formazione scesa in campo domenica contro il Rugby Avellino è stata: Greco, 14 Giannattasio, 13 Rizzo, Bini, Bisogni, Leo A. , Fratinardo, D'auria, Morretta, Stolfi, Pierri (Capitano), Mellone, Albano , Leo S., Lucia. In panchina Manna che entra all’inizio del secondo tempo sostituendo Bisogni.
Per le ultime partite di campionato, è da augurarsi che i bianconeri non perdano l’entusiasmo riconquistato grazie a quest’ ultima vittoria, solo così potranno chiudere il campionato in modo vincente, esattamente così come l’avevano iniziato.
lunedì 28 marzo 2011
Nuceria - Stabia
Vi dico la mia ... cercando di essere rugbista e non di parte
Se ci fosse la possibilita' di dividere equamente i punti (classifica), per la partita dovevano, forse, avere 3 punti il Nuceria e 2 lo Stabia.
Perche' il Nuceria ha meritato la vittoria, ma forse non da 4 punti e lo Stabia avrebbe meritato qualcosa in piu'. Ma questo e' lo sport ed e' giusto che sia cosi'.
La partita e' stata molto corretta, qualche piccola sciocchezza non va considerata, fa parte del gioco.
Il Nuceria si e' presentato in campo (stranamente ...) molto determinato, sia in attacco che in difesa, i Nocerini hanno aggredito gli avversari sulla linea del vantaggio creando grosse difficolta'allo Stabia, che giocava sempre indietreggiando.
Entrambe le squadre giocavano palle sporche, ma maggiormente lo Stabia che, chiarmente, veniva indotto all'errore, giocando palle non di qualita'.
Un po meglio andava al Nuceria che comunque non riusciva a concretizzare.
Territorialmente il primo tempo, complice il vento, si e' giocato a "centrocampo", il secondo tempo invece si è giocato , sempre ... complice il vento, praticamente nella meta' campo Stabiese.
Due errori Nocerini dovuti più al voler far troppo (praticamente due veli del sostegno interno troppo anticipato), giustamente visti dall'arbitro, limitano due ottime possibilita' di meta Nocerina.
Partita 0-0 fino al 72' ... poi saltano un po le difese, meta del Nuceria, non trasformata, pochi minuti e meta dello Stabia, non trasformata, nel recupero piazzato del Nuceria 8 -5 ... lo Stabia ci prova ancora con azione fotocopia della prima meta ma stavolta niente fa fare ...
Vince il Nuceria meritatamente, chiaramente entrambe hanno avuto anche altre azioni di meta, ma poco importanti, il Nuceria sbaglia anche due piazziati, ma anche questo fa parte del gioco.
Da allenatore del Nuceria, (in questo caso rugbista ma di parte) dico bravo ai miei ragazzi, determinati ed ordinati, hanno fatto prevalere il gioco di squadra, il gruppo ha funzionato, insieme si puo fare ... abbiamo strategicamente e tatticamente fatto una buona partita, tecnicamente gli errori ci son stati, ma e' normale, per questo che si deve lavorare, per crescere e migliorarsi.
Poi subire o segnare una meta e' sempre dovuto ad un errore tuo od avversario, ma se l'errore e' indotto dal tuo gioco, se quell'azione che porta all'errore avversario e la relativa conclusione e' provata e riprovata, la meta non e' casuale ...
Un bravi, comunque, a tutti i rugbisti.
Da rugbista, Salvatore Lucia
Se ci fosse la possibilita' di dividere equamente i punti (classifica), per la partita dovevano, forse, avere 3 punti il Nuceria e 2 lo Stabia.
Perche' il Nuceria ha meritato la vittoria, ma forse non da 4 punti e lo Stabia avrebbe meritato qualcosa in piu'. Ma questo e' lo sport ed e' giusto che sia cosi'.
La partita e' stata molto corretta, qualche piccola sciocchezza non va considerata, fa parte del gioco.
Il Nuceria si e' presentato in campo (stranamente ...) molto determinato, sia in attacco che in difesa, i Nocerini hanno aggredito gli avversari sulla linea del vantaggio creando grosse difficolta'allo Stabia, che giocava sempre indietreggiando.
Entrambe le squadre giocavano palle sporche, ma maggiormente lo Stabia che, chiarmente, veniva indotto all'errore, giocando palle non di qualita'.
Un po meglio andava al Nuceria che comunque non riusciva a concretizzare.
Territorialmente il primo tempo, complice il vento, si e' giocato a "centrocampo", il secondo tempo invece si è giocato , sempre ... complice il vento, praticamente nella meta' campo Stabiese.
Due errori Nocerini dovuti più al voler far troppo (praticamente due veli del sostegno interno troppo anticipato), giustamente visti dall'arbitro, limitano due ottime possibilita' di meta Nocerina.
Partita 0-0 fino al 72' ... poi saltano un po le difese, meta del Nuceria, non trasformata, pochi minuti e meta dello Stabia, non trasformata, nel recupero piazzato del Nuceria 8 -5 ... lo Stabia ci prova ancora con azione fotocopia della prima meta ma stavolta niente fa fare ...
Vince il Nuceria meritatamente, chiaramente entrambe hanno avuto anche altre azioni di meta, ma poco importanti, il Nuceria sbaglia anche due piazziati, ma anche questo fa parte del gioco.
Da allenatore del Nuceria, (in questo caso rugbista ma di parte) dico bravo ai miei ragazzi, determinati ed ordinati, hanno fatto prevalere il gioco di squadra, il gruppo ha funzionato, insieme si puo fare ... abbiamo strategicamente e tatticamente fatto una buona partita, tecnicamente gli errori ci son stati, ma e' normale, per questo che si deve lavorare, per crescere e migliorarsi.
Poi subire o segnare una meta e' sempre dovuto ad un errore tuo od avversario, ma se l'errore e' indotto dal tuo gioco, se quell'azione che porta all'errore avversario e la relativa conclusione e' provata e riprovata, la meta non e' casuale ...
Un bravi, comunque, a tutti i rugbisti.
Da rugbista, Salvatore Lucia
martedì 22 marzo 2011
AQUILE SVEVE
LE AQUILE SVEVE CON ORGOGLIO A ROMA PER L’ULTIMA GARA DEL CAMPIONATO UNDER 20 ELITE’
di Tommaso Balbi
Con orgoglio le Aquile Sveve tengono fede agli impegni presi ad inizio campionato e nonostante i problemi e i dissidenti, si sono presentati con una formazione ridotta all’osso sul campo dell’Aquacetosa a Roma per affrontare i pari età della Primavera Roma, che dato il fermo dei campionati nazionali ha schierato tutti gli elementi che di solito giocano nella serie B; quindi giocatori avvezzi ad un gioco diverso da quello che i giovani aquilotti solitamente affrontano: la qual cosa non ha potuto fare che piacere. È preferibile perdere per 22 a 18 giocando contro una squadra forte che vincere dando 30 punti a squadre inconsistenti e che non ti permettono di imparare niente. Oggi le Aquile hanno imparato a loro spese cosa vuole dire: “ESPERIENZA”. Si, perché è quella che ha fatto la differenza in campo. Quando i giocatori della Primavera hanno visto che giocando tecnicamente non riuscivano ad avere la meglio sui ragazzi campani, hanno incominciato ad incattivire la gara dando botte gratuite, tanto è vero che l’arbitro (del tutto inadatto per un incontro simile), ha espulso due giocatori romani con rosso diretto (cosa difficilissima in una partita di rugby). È pur vero che i padroni di casa hanno chiuso la gara in 13, ma le Aquile non avendo cambi, hanno tenuto in campo tre giocatori, colpiti duramente e gratuitamente dagli avversari,solo per onore di firma. Subito com’è iniziata la gara si è capito che sarebbe stata dura, infatti già al 6’ la Primavera violava l’area di meta delle Aquile con Miele; la successiva trasformazione veniva fallita e quindi si stava sul 5 a 0 per i romani. Dopo pochi minuti le Aquile accorciavano con un calcio di punizione di Muotri e la gara proseguiva sul 5 a 3 per i romani. Le Aquile con un pacchetto di mischia che oggi è stato veramente compatto, incominciavano a macinare il loro gioco e mettevano sotto i padroni di casa. Al 30’ violavano la meta avversaria con Quattromani e fallendo la trasformazione si portavano in vantaggio per 8 a 5. Sempre un uomo del pacchetto, D’Anna, realizzava al 40’ un’ulteriore meta di sfondamento e portava le Aquile sul 13 a 5. Risultato che sanciva anche la fine del primo tempo. La ripresa vede una Primavera più cattiva, infatti gli bastano 2 minuti per realizzare un meta con Olleglia (appena entrato), che veniva trasformata da Uffreduzzi e si portavano sul 13 a 12 per le Aquile. Il sorpasso avveniva dopo poco con Corradini che schiacciava in meta e portava i romani in vantaggio per 17 a 13 perché non veniva trasformata la meta. I romani incominciano ad incattivire la gara, tanto è vero che l’arbitro espelle al 15’ Cotronei perché vigliaccamente colpisce a calci Balbi a terra. Il gioco riprende e immediatamente le Aquile sfruttano la superiorità realizzando con Giacco una meta che li riporta in vantaggio per 18 a 17. Da questo momento i romani impongono un gioco cattivo a cui le giovane Aquile non sono abituate e ne fanno le spese alcuni giocatori che vengono colpiti in modo duro. Al 30’ i romani raccolgono i frutti delle loro intimazioni violando nuovamente la mete avversaria e si portavano sul 22 a 18. Subito dopo l’arbitro espelleva con rosso diretto Corradini della Primavera perché colpiva con un calcio Giordano, forse era convinto che si trattasse di un incontro di Karate anziché rugby. Dopo poco l’arbitro sancisce la fine delle ostilità. Chi sa se tra qualche anno i giocatori dissidenti non si pentiranno pensando che se ci fossero stati a dare man forte ai loro amici, forse si sarebbe potuto vincere la gara e contrastare con maggiore vigoria gli avversari avendo forze fresche da inserire, chi sa! Forse quando avranno l’età dello scrivente sicuramente si amareggeranno per aver perso l’occasione per disputare una partita di rugby punendo i loro compagni e non chi era diretta la loro rimostranza.
PRIMAVERA ROMA – AQUILE SVEVE = 22 - 18
PRIMAVERA ROMA:
Tannini, Corradini, Papi, Oddone, Colantoni, Miele, Uffreduzzi, De Già, Albanese, Cotronei, Calcagno, Massaini, Avallone, Rubano, Alberani, Olleglia, Papaianopol.
Allenatore:
Della Torre
AQUILE SVEVE:
Muotri, Daniele Ilio, Giordano, Di Tre, Daniele P., Sebastiano, Mauriello, Quattromani, Budetta, Muzzillo, Gargaro, D’Anna, Giacco, Palmentieri, Balbi, Sardone.
Allenatore:Cascone
ARBITRO:Forniti di Aprilia(Rm)
di Tommaso Balbi
Con orgoglio le Aquile Sveve tengono fede agli impegni presi ad inizio campionato e nonostante i problemi e i dissidenti, si sono presentati con una formazione ridotta all’osso sul campo dell’Aquacetosa a Roma per affrontare i pari età della Primavera Roma, che dato il fermo dei campionati nazionali ha schierato tutti gli elementi che di solito giocano nella serie B; quindi giocatori avvezzi ad un gioco diverso da quello che i giovani aquilotti solitamente affrontano: la qual cosa non ha potuto fare che piacere. È preferibile perdere per 22 a 18 giocando contro una squadra forte che vincere dando 30 punti a squadre inconsistenti e che non ti permettono di imparare niente. Oggi le Aquile hanno imparato a loro spese cosa vuole dire: “ESPERIENZA”. Si, perché è quella che ha fatto la differenza in campo. Quando i giocatori della Primavera hanno visto che giocando tecnicamente non riuscivano ad avere la meglio sui ragazzi campani, hanno incominciato ad incattivire la gara dando botte gratuite, tanto è vero che l’arbitro (del tutto inadatto per un incontro simile), ha espulso due giocatori romani con rosso diretto (cosa difficilissima in una partita di rugby). È pur vero che i padroni di casa hanno chiuso la gara in 13, ma le Aquile non avendo cambi, hanno tenuto in campo tre giocatori, colpiti duramente e gratuitamente dagli avversari,solo per onore di firma. Subito com’è iniziata la gara si è capito che sarebbe stata dura, infatti già al 6’ la Primavera violava l’area di meta delle Aquile con Miele; la successiva trasformazione veniva fallita e quindi si stava sul 5 a 0 per i romani. Dopo pochi minuti le Aquile accorciavano con un calcio di punizione di Muotri e la gara proseguiva sul 5 a 3 per i romani. Le Aquile con un pacchetto di mischia che oggi è stato veramente compatto, incominciavano a macinare il loro gioco e mettevano sotto i padroni di casa. Al 30’ violavano la meta avversaria con Quattromani e fallendo la trasformazione si portavano in vantaggio per 8 a 5. Sempre un uomo del pacchetto, D’Anna, realizzava al 40’ un’ulteriore meta di sfondamento e portava le Aquile sul 13 a 5. Risultato che sanciva anche la fine del primo tempo. La ripresa vede una Primavera più cattiva, infatti gli bastano 2 minuti per realizzare un meta con Olleglia (appena entrato), che veniva trasformata da Uffreduzzi e si portavano sul 13 a 12 per le Aquile. Il sorpasso avveniva dopo poco con Corradini che schiacciava in meta e portava i romani in vantaggio per 17 a 13 perché non veniva trasformata la meta. I romani incominciano ad incattivire la gara, tanto è vero che l’arbitro espelle al 15’ Cotronei perché vigliaccamente colpisce a calci Balbi a terra. Il gioco riprende e immediatamente le Aquile sfruttano la superiorità realizzando con Giacco una meta che li riporta in vantaggio per 18 a 17. Da questo momento i romani impongono un gioco cattivo a cui le giovane Aquile non sono abituate e ne fanno le spese alcuni giocatori che vengono colpiti in modo duro. Al 30’ i romani raccolgono i frutti delle loro intimazioni violando nuovamente la mete avversaria e si portavano sul 22 a 18. Subito dopo l’arbitro espelleva con rosso diretto Corradini della Primavera perché colpiva con un calcio Giordano, forse era convinto che si trattasse di un incontro di Karate anziché rugby. Dopo poco l’arbitro sancisce la fine delle ostilità. Chi sa se tra qualche anno i giocatori dissidenti non si pentiranno pensando che se ci fossero stati a dare man forte ai loro amici, forse si sarebbe potuto vincere la gara e contrastare con maggiore vigoria gli avversari avendo forze fresche da inserire, chi sa! Forse quando avranno l’età dello scrivente sicuramente si amareggeranno per aver perso l’occasione per disputare una partita di rugby punendo i loro compagni e non chi era diretta la loro rimostranza.
PRIMAVERA ROMA – AQUILE SVEVE = 22 - 18
PRIMAVERA ROMA:
Tannini, Corradini, Papi, Oddone, Colantoni, Miele, Uffreduzzi, De Già, Albanese, Cotronei, Calcagno, Massaini, Avallone, Rubano, Alberani, Olleglia, Papaianopol.
Allenatore:
Della Torre
AQUILE SVEVE:
Muotri, Daniele Ilio, Giordano, Di Tre, Daniele P., Sebastiano, Mauriello, Quattromani, Budetta, Muzzillo, Gargaro, D’Anna, Giacco, Palmentieri, Balbi, Sardone.
Allenatore:Cascone
ARBITRO:Forniti di Aprilia(Rm)
lunedì 21 marzo 2011
Battipaglia - Napoli
di Katia Dati
Battipaglia- Ancora un’amara sconfitta per il Rugby Club Battipaglia che viene sconfitta in casa dall’ Alcott Amatori Napoli Rugby 15 a 20. Dopo una pallida speranza data dal pareggio ottenuto nella partita della scorsa settimana contro il Nuceria, torna il “cattivo tempo” nella squadra bianconera: i ragazzi di Antonio Leo purtroppo non riescono a riprendere in mano le redini del campionato, pur dimostrando di mettercela tutta in ogni incontro. A giocare brutti tiri ai rugbisti battipagliesi sono sicuramente la mancanza di concentrazione che arriva quasi subito dopo l’inizio della partita e anche un po’ di nervosismo che ultimamente si respira in squadra; questa volta ci si sono messe anche le condizioni climatiche: vento completamente sfavorevole per tutta la durata del primo tempo.
Anche in questa domenica di campionato, le cose si sono susseguite esattamente come gli altri incontri. I ragazzi bianconeri si sono portati da subito in vantaggio mostrando la loro superiorità, ma poi, a seguito di un due mete favorevoli della squadra avversaria, hanno perso il controllo della situazione e hanno permesso ai rugbisti napoletani di portarsi in vantaggio. La squadra di Mister Velella non demorde e arriva al pareggio. Sono i due calci piazzati della squadra avversaria a sancirne la vittoria, portandoli al risultato finale di 15-20. Le mete per i battipagliesi sono state fatte da: Antonio Leo (prima meta), Cristian Stolfi (seconda meta), Mirco Albano (terza meta) grazie ovviamente all’ottimo gioco di tutta la squadra.
La formazione scesa in campo domenica 20 marzo allo Stadio Pastena di Battipaglia è stata: mischia composta da Manna F., Pierri A., Lucia P., Stolfi C., La Ragione M.,,Leo S., Mellone R., Fratinardo L.(mediano di mischia), Bini P. (estremo), Greco V. Giannattasio M: (le due ali), Leo A. (mediano di apertura), Rizzo M., Ferrazza L. (entrambi nei trequarti), D’Auria A. Presenti in panchina Moretta M., che è entrato nel secondo tempo sostituendo Falcone F. Palumbo E., De Simone F., Bisogni F., Sica G.
I cambi sono stati: Albano M. sceso in campo al posto di Lucia P., La Ragione M. al posto di D’Auria A. e a dieci minuti dal termine Morretta M. ha sostituito Falcone F.
Sorte non dissimile è toccata al Rugby Club Battipaglia under 18 che ha perso contro l’Alcott Amatori Napoli Rugby under 18, portando a casa il risultato di 27-30.
Una nota di merito spetta anche ai numerosi tifosi battipagliesi accorsi come ogni domenica a seguire e incoraggiare i propri ragazzi, facendogli sentire tutto l’ affetto possibile, anche se non sempre l’esito della partita è quello sperato.
Battipaglia- Ancora un’amara sconfitta per il Rugby Club Battipaglia che viene sconfitta in casa dall’ Alcott Amatori Napoli Rugby 15 a 20. Dopo una pallida speranza data dal pareggio ottenuto nella partita della scorsa settimana contro il Nuceria, torna il “cattivo tempo” nella squadra bianconera: i ragazzi di Antonio Leo purtroppo non riescono a riprendere in mano le redini del campionato, pur dimostrando di mettercela tutta in ogni incontro. A giocare brutti tiri ai rugbisti battipagliesi sono sicuramente la mancanza di concentrazione che arriva quasi subito dopo l’inizio della partita e anche un po’ di nervosismo che ultimamente si respira in squadra; questa volta ci si sono messe anche le condizioni climatiche: vento completamente sfavorevole per tutta la durata del primo tempo.
Anche in questa domenica di campionato, le cose si sono susseguite esattamente come gli altri incontri. I ragazzi bianconeri si sono portati da subito in vantaggio mostrando la loro superiorità, ma poi, a seguito di un due mete favorevoli della squadra avversaria, hanno perso il controllo della situazione e hanno permesso ai rugbisti napoletani di portarsi in vantaggio. La squadra di Mister Velella non demorde e arriva al pareggio. Sono i due calci piazzati della squadra avversaria a sancirne la vittoria, portandoli al risultato finale di 15-20. Le mete per i battipagliesi sono state fatte da: Antonio Leo (prima meta), Cristian Stolfi (seconda meta), Mirco Albano (terza meta) grazie ovviamente all’ottimo gioco di tutta la squadra.
La formazione scesa in campo domenica 20 marzo allo Stadio Pastena di Battipaglia è stata: mischia composta da Manna F., Pierri A., Lucia P., Stolfi C., La Ragione M.,,Leo S., Mellone R., Fratinardo L.(mediano di mischia), Bini P. (estremo), Greco V. Giannattasio M: (le due ali), Leo A. (mediano di apertura), Rizzo M., Ferrazza L. (entrambi nei trequarti), D’Auria A. Presenti in panchina Moretta M., che è entrato nel secondo tempo sostituendo Falcone F. Palumbo E., De Simone F., Bisogni F., Sica G.
I cambi sono stati: Albano M. sceso in campo al posto di Lucia P., La Ragione M. al posto di D’Auria A. e a dieci minuti dal termine Morretta M. ha sostituito Falcone F.
Sorte non dissimile è toccata al Rugby Club Battipaglia under 18 che ha perso contro l’Alcott Amatori Napoli Rugby under 18, portando a casa il risultato di 27-30.
Una nota di merito spetta anche ai numerosi tifosi battipagliesi accorsi come ogni domenica a seguire e incoraggiare i propri ragazzi, facendogli sentire tutto l’ affetto possibile, anche se non sempre l’esito della partita è quello sperato.
sabato 19 marzo 2011
AQUILE SVEVE
Tommaso Balbi, mi ha inviato il commento alla partita delle Aqulie Sveve, con il Teramo. Per problemi di tempo ed impegni vari, non l'ho inserito subito, ma lo scritto, più che un commento alla partita, fa un punto al momento della compagine campana, unico esempio di squadra composta da giocatori di varie società Campane, perciò non è "scaduto" ed ora lo propongo. Chi vuole scriva un suo commento a quanto scritto da Tommaso o su quello che pensano del progetto delle Aquile Sveve, nel blog c'è la possibilità di farlo.
AQUILE SVEVE – AMATORI TERAM0 = 15 - 5
Gara del 6 marzo 2011
di Tommaso Balbi
L’avventura delle Aquile cominciò sotto i migliori auspici, con la volontà di chi aderì al progetto di creare una squadra per dare la possibilità ad atleti che non avrebbero potuto trovare spazio per crescere e migliorare nelle rispettive società. La qual cosa si è avverata solo in parte. Sembra come se quest’anno stessero vivendo un anno di transizione per poi vedere l’evolversi il prossimo campionato. Questo disagio gli atleti lo trasferiscono anche in campo, in quanto non riescono ad essere coesi tra di loro. Ognuno interpreta il gioco a modo suo nonostante l’allenatore cerca di trasmettere i valori del rugby sul gioco di squadra. Questo si è palesato anche nell’ultima gara che le Aquile hanno giocato in casa contro l’Amatori Teramo, che al contrario dei nostri si sono presentati vestiti con i colori sociali e con borse che identificavano la loro appartenenza alla squadra ( le Aquile vestono quello che hanno in dotazione dagli anni passati nelle rispettive società ). La cosa si è manifestata pure in campo; il Teramo ha giocato cercando d’impostare azioni corali, coinvolgendo tutta la squadra: le Aquile, nonostante la superiorità fisica e la mole di gioco sovrastante, non sono riuscite a concretizzare con i punti adeguati. Forse dovuto alla mancanza di amalgama, forse dovuto a qualche malessere che serpeggia nella squadra, forse chi sa a che cosa, fatto sta che la squadra mostra sempre una mancanza di amalgama che potrebbe permettere agli atleti di togliersi dei sfizi contro a formazioni ben più amalgamate. I ragazzi danno l’anima in campo (tanto è vero che escono dal campo distrutti per l’impegno profuso), però non riescono a concretizzare in punti il loro dispendio di energie. È vero che con il Teramo il risultato ha premiato le Aquile, ma che fatica per ottenerlo! Per la mole di gioco sviluppato la vittoria sarebbe dovuta essere più netta. Questa è l’opinione di un semplice appassionato di questo sport e che in passato ha vissuto prima come giocatore e poi come allenatore le difficoltà dell’ambiente del rugby, per le poche risorse a cui si può attingere. La mia è una disanima che non ha nessuna intenzione di creare polemica, ma bensì di stimolare l’ambiente a trovare soluzioni per poter permettere ai ragazzi di sentirsi partecipi di un progetto che in futuro possa dare risultati soddisfacenti per il movimento rugbistico campano.
Battipaglia – Nuceria
di Luigi De Vivo
Siamo agli sgoccioli della stagione autunnale e quando pensiamo che sia venuta la primavera, domenica 13 marzo il tempo è da codice penale ma il rugby certo non si fa fermare da due goccioline d’acqua e come tutte le domeniche si disputano gli incontri della serie C campana di rugby.
Il Nuceria e il mister Lucia si apprestano ad invadere il regno delle mozzarelle di bufala e dei bufali in generale ovvero il suolo Battipagliese.
Ore 14,30, come per ogni partita è questo l’orario d’ inizio ma prima molti giocatori scendono in campo prima per vedere la situazione del campo che dopo le abbondanti piogge e il già avvenuto maltrattamento da parte di altre squadre di rugby risulta scivoloso e fangoso.
Non immagino le facce dei dirigenti delle squadre locali di calcio quando ne vedranno le condizioni.
In campo scende la miglior formazione del mister Lucia, con dei nuovi importanti ritorni soprattutto in prima linea.
La partita comincia bene per il nuceria che sembra propositivo e riesce in parecchie occasioni a rendersi pericoloso ma il Battipaglia riesce a contenere nonostante l’uomo in meno. La mischia lavora bene e i tre quarti riescono a fare delle belle giocate. Nonostante le molte infrazioni di gioco, la partita è molto corretta e si vede bel gioco soprattutto nella fase difensiva di entrambe le formazioni. Alla metà del primo tempo il mister Lucia dà ordine di piazzare un calcio dopo un avanti del Battipaglia. Da posizione abbastanza angolata il calciatore del nuceria segna i 3 punti che sbloccano il risultato ma alla fine del primo tempo è il Battipaglia ad usufruire di un fallo dei rosso neri e a riportare il risultato in parità.
Il secondo tempo comincia con il nuceria determinato che vuole vincere la partita ma il Battipaglia nonostante l’inferiorità numeria caccia il cuore e l’orgoglio e chiude il nuceria nei suoi 22.
Le occasioni, un paio per squadra nel secondo tempo vengono sprecate e il Battipaglia a fine partita sbaglia anche due calci, di cui uno quasi allo scadere del tempo regolamentare dopo un intervento in entrata laterale di una seconda linea del nuceria.
La partita finisce 3-3, 2 punti per parte che forse sono quasi una vittoria per il Battipaglia per come erano messe le cose( campo, inferiorità numerica ecc… ), per il nuceria forse si poteva fare qualcosa in più ma comunque si è visto un bel gioco testimoniato anche dai complimenti di fine partita fatti da mister Lucia.
Insomma, finisco l’articolo dicendo sempre la stessa cosa, ma un concetto importante: il nuceria ha un gran potenziale basti pensare ai 5/6 giocatori in campo sotto i 20 anni e ai tanti giocatori di esperienza quindi quello che manca alla squadra è solo il lavoro, quello da fare sul campo di allenamento perché non è solo un mio sogno ma un po’ di tutti….ovvero quello di conquistare fra qualche anno la serie C. Come dice mister Lucia….BUON RUGBY A TUTTI.
Siamo agli sgoccioli della stagione autunnale e quando pensiamo che sia venuta la primavera, domenica 13 marzo il tempo è da codice penale ma il rugby certo non si fa fermare da due goccioline d’acqua e come tutte le domeniche si disputano gli incontri della serie C campana di rugby.
Il Nuceria e il mister Lucia si apprestano ad invadere il regno delle mozzarelle di bufala e dei bufali in generale ovvero il suolo Battipagliese.
Ore 14,30, come per ogni partita è questo l’orario d’ inizio ma prima molti giocatori scendono in campo prima per vedere la situazione del campo che dopo le abbondanti piogge e il già avvenuto maltrattamento da parte di altre squadre di rugby risulta scivoloso e fangoso.
Non immagino le facce dei dirigenti delle squadre locali di calcio quando ne vedranno le condizioni.
In campo scende la miglior formazione del mister Lucia, con dei nuovi importanti ritorni soprattutto in prima linea.
La partita comincia bene per il nuceria che sembra propositivo e riesce in parecchie occasioni a rendersi pericoloso ma il Battipaglia riesce a contenere nonostante l’uomo in meno. La mischia lavora bene e i tre quarti riescono a fare delle belle giocate. Nonostante le molte infrazioni di gioco, la partita è molto corretta e si vede bel gioco soprattutto nella fase difensiva di entrambe le formazioni. Alla metà del primo tempo il mister Lucia dà ordine di piazzare un calcio dopo un avanti del Battipaglia. Da posizione abbastanza angolata il calciatore del nuceria segna i 3 punti che sbloccano il risultato ma alla fine del primo tempo è il Battipaglia ad usufruire di un fallo dei rosso neri e a riportare il risultato in parità.
Il secondo tempo comincia con il nuceria determinato che vuole vincere la partita ma il Battipaglia nonostante l’inferiorità numeria caccia il cuore e l’orgoglio e chiude il nuceria nei suoi 22.
Le occasioni, un paio per squadra nel secondo tempo vengono sprecate e il Battipaglia a fine partita sbaglia anche due calci, di cui uno quasi allo scadere del tempo regolamentare dopo un intervento in entrata laterale di una seconda linea del nuceria.
La partita finisce 3-3, 2 punti per parte che forse sono quasi una vittoria per il Battipaglia per come erano messe le cose( campo, inferiorità numerica ecc… ), per il nuceria forse si poteva fare qualcosa in più ma comunque si è visto un bel gioco testimoniato anche dai complimenti di fine partita fatti da mister Lucia.
Insomma, finisco l’articolo dicendo sempre la stessa cosa, ma un concetto importante: il nuceria ha un gran potenziale basti pensare ai 5/6 giocatori in campo sotto i 20 anni e ai tanti giocatori di esperienza quindi quello che manca alla squadra è solo il lavoro, quello da fare sul campo di allenamento perché non è solo un mio sogno ma un po’ di tutti….ovvero quello di conquistare fra qualche anno la serie C. Come dice mister Lucia….BUON RUGBY A TUTTI.
Battipaglia - Nuceria
di Katia Dati
Battipaglia- Un piccolo ma fiducioso raggio di sole è arrivato nella scorsa domenica di campionato per il Rugby Club Battipaglia che ha concluso la partita disputata allo Stadio Pastena di Battipaglia contro il Nuceria Rugby con un sostanziale pareggio (3-3).
La formazione scesa in campo, scelta da Mister Velella, ha dimostrato di saper tenere testa alla squadra avversaria e dopo un risultato parziale che preannunciava una sconfitta, è riuscita a risollevare la situazione, portando a casa un pareggio.
Il primo tempo, infatti, si è concluso con un parziale di 3-3, grazie a Paolo Bini che, con un calcio piazzato è riuscito a riportare la sua squadra in una situazione di parità.
Il secondo tempo non ha portato cambiamenti e l’esito dell’incontro non si è spostato dal pareggio ottenuto già nel primo tempo.
A complicare le già difficili situazioni di gioco date dal campo, (che in condizioni di pioggia diventa fangoso e scivoloso, quasi impraticabile), ha contribuito anche il tempo freddo e piovoso, che ha messo a dura prova la resistenza dei ragazzi di entrambe le squadre.
Nel complesso una bella partita, dove a tratti si è notata la superiorità di una squadra rispetto all’altra; il pareggio ottenuto ha confermato questa sostanziale situazione di equilibrio.
La formazione scesa in campo per il Rugby Club Battipaglia è stata la seguente: estremo - LUCA FRATINARDO, Mediano di mischia - FABIO BISOGNI, Tallonatore - SILVIO LEO, CRISTIAN STOLFI, RENATO MELLONE, PAOLO LUCIA, ANDREA PIERRI, FERNANDO MANNA, ANGELO D'AURIA, Ala - FRANCESCO FALCONE, Mediano di apertura - ANTONIO LEO, Primo centro - PAOLO BINI, Secondo centro - MARCO GIANNATTASIO, Ala - VINCENZO GRECO.
I ragazzi di Antonio Leo dovranno affrontare nel prossimo turno di gioco la squadra Alcott Amatori Napoli Rugby e staremo a vedere se riusciranno a continuare con l’onda positiva iniziata con quest’ultima partita.
Battipaglia- Un piccolo ma fiducioso raggio di sole è arrivato nella scorsa domenica di campionato per il Rugby Club Battipaglia che ha concluso la partita disputata allo Stadio Pastena di Battipaglia contro il Nuceria Rugby con un sostanziale pareggio (3-3).
La formazione scesa in campo, scelta da Mister Velella, ha dimostrato di saper tenere testa alla squadra avversaria e dopo un risultato parziale che preannunciava una sconfitta, è riuscita a risollevare la situazione, portando a casa un pareggio.
Il primo tempo, infatti, si è concluso con un parziale di 3-3, grazie a Paolo Bini che, con un calcio piazzato è riuscito a riportare la sua squadra in una situazione di parità.
Il secondo tempo non ha portato cambiamenti e l’esito dell’incontro non si è spostato dal pareggio ottenuto già nel primo tempo.
A complicare le già difficili situazioni di gioco date dal campo, (che in condizioni di pioggia diventa fangoso e scivoloso, quasi impraticabile), ha contribuito anche il tempo freddo e piovoso, che ha messo a dura prova la resistenza dei ragazzi di entrambe le squadre.
Nel complesso una bella partita, dove a tratti si è notata la superiorità di una squadra rispetto all’altra; il pareggio ottenuto ha confermato questa sostanziale situazione di equilibrio.
La formazione scesa in campo per il Rugby Club Battipaglia è stata la seguente: estremo - LUCA FRATINARDO, Mediano di mischia - FABIO BISOGNI, Tallonatore - SILVIO LEO, CRISTIAN STOLFI, RENATO MELLONE, PAOLO LUCIA, ANDREA PIERRI, FERNANDO MANNA, ANGELO D'AURIA, Ala - FRANCESCO FALCONE, Mediano di apertura - ANTONIO LEO, Primo centro - PAOLO BINI, Secondo centro - MARCO GIANNATTASIO, Ala - VINCENZO GRECO.
I ragazzi di Antonio Leo dovranno affrontare nel prossimo turno di gioco la squadra Alcott Amatori Napoli Rugby e staremo a vedere se riusciranno a continuare con l’onda positiva iniziata con quest’ultima partita.
domenica 13 marzo 2011
TORNEO VI NAZIONI, A BENEVENTO L’ITALIA SFIORA L’IMPRESA
rivevuto da Antonello De Nicola Ufficio Stampa U.S. Benevento Rugby
Azzurre sconfitte dalla Francia per 20-28 al “Ciro Vigorito” di Benevento
Nel quarto turno del Torneo VI Nazioni, l’Italia esce sconfitta dal “Ciro Vigorito” di Benevento con il punteggio di 20-28 per la Francia. La gara è stata molto combattuta, con le Azzurre costrette a rincorrere già dopo tre minuti di gioco per la meta realizzata dal centro francese Agricole e trasformata dal forte mediano di apertura Casenave. Sul 3-12 per le francesi, arriva al 25’ la meta di capitan Zangirolami che riapre la partita. La prima frazione si chiude sul 10-19 per la Francia che riesce a segnare la seconda meta con il centro Poublan (trasforma Casenave). Nella ripresa, è Veronica Schiavon a portare le Azzurre sul momentaneo 13-19. L’Italia crede all’impresa ed al 51’ riesce ad andare in meta con la seconda linea Severin che recupera l’ovale e schiaccia il 20-22. Due piazzati della precisa Casenave, chiudono l’incontro sul 20-28 per la Francia.
“C’è mancato davvero poco per fare la stessa impresa della maschile – afferma la Manager Maria Crisitina Tonna – speriamo di avere ancora benzina per giocare in Scozia. Ringraziamo la città di Benevento ed il Benevento Rugby per l’ospitalità, ed i tifosi che ci hanno sostenuto con calore. Di sicuro, stiamo giocando il nostro miglior VI Nazioni”.
In campo, la veterana Veronica Schiavon che ha festeggiato 50 caps marcando 10 punti e conquistando il titolo di migliore giocatrice del match.
“Sono contenta dei 50 caps – spiega Veronica Schiavon – è un traguardo davvero importante da condividere con tutte le mie compagne. Oggi sono stata fortunata ma la cosa più importante è aver ridotto il gap che ci divideva dalla Francia. La partita è stata dura ma alla fine abbiamo fatto soffrire le nostre avversarie”.
Ottima prova della beneventana Maria Grazia Cioffi davanti al suo pubblico.
“E’ stato emozionante giocare nella mia città – a parlare è la sannita Maria Grazia Cioffi – e sarebbe stato ancora più bello vincere ma la Francia è molto forte e lo ha dimostrato anche al mondiale. Segnare 20 punti ad una formazione così esperta è un ottimo risultato. Per il futuro, mi auguro di avere in Nazionale la stessa carriera di Veronica Schiavon”.
Stadio "Ciro Vigorito" di Benevento, ore 14,30
ITALIA – FRANCIA: 20-28 (P.T. 10-19)
Italia: Schiavon V., Veronese, Cioffi, Zangirolami (cap), Furlan, Tondinelli, Barattin, Gaudino, Bado (62’ Ruzza), Este (45’ Campanella), Pettinelli, Severin, Gai (41’ Vaghi), Zanon (62’ Raponi), Cucchiella (61’ Gai). All. Andrea Di Giandomenico e Daniele Porrino.
Francia: Ladagnous, Aguerre, Poublan, Agricole (80’ Sobolak), Ramkilaoun (57’ Parra), Casenave, Yahe (75’ Troncy), Ba, Manon (58’ Canal L.), Canal C., De Nadai (47’ Bouisset), Rabier, Chobet (75’ Noguerra), Mignot (59’ Sainlo), Ezanno.
Marcatori: 3’ mt Agricole tr Casenave; 13’ cp Schiavon V.; 18’ mt Canal C.; 25’ mt Zangirolami tr Schiavon; 38’ mt Poublan tr Casenave; II° Tempo: 44’ cp Schiavon V.; 47’ cp Agricole; 51’ mt Severin tr Schiavon V.; 54’ cp Casenave; 70’ cp Casenave.
Arbitro: Inwood (Nz). Giudici di linea: Di Martino (Ita) e Di Blasio (Ita).
Note: spettatori 1000.
Antonello De Nicola
Ufficio Stampa U.S. Benevento Rugby
www.beneventorugby.it
e.mail: antonellodenicola@alice.it
cell. 338.3370025
Azzurre sconfitte dalla Francia per 20-28 al “Ciro Vigorito” di Benevento
Nel quarto turno del Torneo VI Nazioni, l’Italia esce sconfitta dal “Ciro Vigorito” di Benevento con il punteggio di 20-28 per la Francia. La gara è stata molto combattuta, con le Azzurre costrette a rincorrere già dopo tre minuti di gioco per la meta realizzata dal centro francese Agricole e trasformata dal forte mediano di apertura Casenave. Sul 3-12 per le francesi, arriva al 25’ la meta di capitan Zangirolami che riapre la partita. La prima frazione si chiude sul 10-19 per la Francia che riesce a segnare la seconda meta con il centro Poublan (trasforma Casenave). Nella ripresa, è Veronica Schiavon a portare le Azzurre sul momentaneo 13-19. L’Italia crede all’impresa ed al 51’ riesce ad andare in meta con la seconda linea Severin che recupera l’ovale e schiaccia il 20-22. Due piazzati della precisa Casenave, chiudono l’incontro sul 20-28 per la Francia.
“C’è mancato davvero poco per fare la stessa impresa della maschile – afferma la Manager Maria Crisitina Tonna – speriamo di avere ancora benzina per giocare in Scozia. Ringraziamo la città di Benevento ed il Benevento Rugby per l’ospitalità, ed i tifosi che ci hanno sostenuto con calore. Di sicuro, stiamo giocando il nostro miglior VI Nazioni”.
In campo, la veterana Veronica Schiavon che ha festeggiato 50 caps marcando 10 punti e conquistando il titolo di migliore giocatrice del match.
“Sono contenta dei 50 caps – spiega Veronica Schiavon – è un traguardo davvero importante da condividere con tutte le mie compagne. Oggi sono stata fortunata ma la cosa più importante è aver ridotto il gap che ci divideva dalla Francia. La partita è stata dura ma alla fine abbiamo fatto soffrire le nostre avversarie”.
Ottima prova della beneventana Maria Grazia Cioffi davanti al suo pubblico.
“E’ stato emozionante giocare nella mia città – a parlare è la sannita Maria Grazia Cioffi – e sarebbe stato ancora più bello vincere ma la Francia è molto forte e lo ha dimostrato anche al mondiale. Segnare 20 punti ad una formazione così esperta è un ottimo risultato. Per il futuro, mi auguro di avere in Nazionale la stessa carriera di Veronica Schiavon”.
Stadio "Ciro Vigorito" di Benevento, ore 14,30
ITALIA – FRANCIA: 20-28 (P.T. 10-19)
Italia: Schiavon V., Veronese, Cioffi, Zangirolami (cap), Furlan, Tondinelli, Barattin, Gaudino, Bado (62’ Ruzza), Este (45’ Campanella), Pettinelli, Severin, Gai (41’ Vaghi), Zanon (62’ Raponi), Cucchiella (61’ Gai). All. Andrea Di Giandomenico e Daniele Porrino.
Francia: Ladagnous, Aguerre, Poublan, Agricole (80’ Sobolak), Ramkilaoun (57’ Parra), Casenave, Yahe (75’ Troncy), Ba, Manon (58’ Canal L.), Canal C., De Nadai (47’ Bouisset), Rabier, Chobet (75’ Noguerra), Mignot (59’ Sainlo), Ezanno.
Marcatori: 3’ mt Agricole tr Casenave; 13’ cp Schiavon V.; 18’ mt Canal C.; 25’ mt Zangirolami tr Schiavon; 38’ mt Poublan tr Casenave; II° Tempo: 44’ cp Schiavon V.; 47’ cp Agricole; 51’ mt Severin tr Schiavon V.; 54’ cp Casenave; 70’ cp Casenave.
Arbitro: Inwood (Nz). Giudici di linea: Di Martino (Ita) e Di Blasio (Ita).
Note: spettatori 1000.
Antonello De Nicola
Ufficio Stampa U.S. Benevento Rugby
www.beneventorugby.it
e.mail: antonellodenicola@alice.it
cell. 338.3370025
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