di Tommaso Balbi
Chi conosce l’ambiente del rugby e ha nozione dello sport in generale, non può che fare un plauso alle Aquile Sveve, che di domenica in domenica si amalgamano sempre più (per chi non lo sapesse è una franchigia di 4 squadre divise da moltissimi km.).Così è stato domenica 16 gennaio 2011 sul campo Leone di Pomigliano D’Arco (Na), dove le Aquile hanno affrontato i pari età del Frascati rugby per la prima giornata di ritorno del campionato U: 20 Elitè.
Le Aquile sin dai primi minuti della gara hanno espresso un rugby apprezzabile ma non riuscendo a finalizzare le azioni per problemi nell’ultimo passaggio. Cosa che invece hanno fatto bene i laziali; squadra esperta e con un affiatamento tra i giocatori maturato nell’arco dei vari anni di militanza nelle varie categorie. Da spettatore conscio che la squadra ospite era meglio amalgamata, mi sono goduto una gara piacevole; ed un plauso va anche all’arbitro Vincenzo Schipani di Montesarchio, che ha diretto in modo egregio. Le Aquile hanno fatto esaltare il pubblico presente al 10’ realizzando una meta con Volpe, riuscendo così a concretizzare la forte pressione iniziale, portandosi sul 5 a 0 perché veniva fallita la successiva trasformazione. La gara proseguiva con vigore e col passare del tempo veniva fuori la maggiore esperienza dei giovani del Frascati, che al 25’ violavano con Paris l’area di meta delle Aquile. La meta veniva trasformata da Barbieri e il Frascati si portava in vantaggio per 7 a 5. La gara riprendeva con le formazioni che si affrontavano a viso aperto, procurandosi più di un’occasione per marcare punti; cosa che riesciva agli ospiti al 35’ con Di Salvo che depositava la palla nell’area di meta e con la trasformazione di Barbati si portavano sul 14 a 5. Risultato con cui si chiudeva la prima parte di gara. Nella ripresa il tecnico Cascone delle Aquile fa degli avvicendamenti, ma la gara proseguiva sulla falsa riga del I° tempo, le Aquile che macinavano gioco ma non concretizzavano e il Frascati che faceva valere la maggiore esperienza concretizzando con una ulteriore meta al 20’ con Bronzini (nome storico del rugby frascatano) e con Barbati che trasformava per il 21 a 5. Con questo risultato la gara si avviava alla conclusione, e quando già si pensava alla doccia calda arrivava la doccia gelata di una meta di Barbati che solitario s’involava e violava l’area di meta delle Aquile. Meconi trasformava per il definitivo 28 a 5 in quanto l’arbitro fischiava la fine della gara. Non si ci lasci impressionare dal risultato; di certo il Frascati è una buona formazione, esperte e forte, ma le Aquile se fossero riuscite a concretizzare maggiormente la mole di gioco sviluppato, avrebbero messo in discussione la meritata vittoria degli ospiti sino al fischio finale. Comunque, l’importante è non perdere lo spirito con cui si tramanda di padre in figlio l’amore per questo sport meraviglioso; cosa che veniva ulteriormente sancita con l’abbraccio finale tra i giocatori, non più avversari ma amici che si sono divertiti insieme ed insieme dopo la doccia hanno affrontato il terzo tempo uscendone tutti vincitori.
AQUILE SVEVE
Muotri, Giordano, Daniele P., Daniele Ilio, Brindisi, Voilpe, Mauriello, Cristiano (Gargaro II° tempo), Cucco, Sardone (Balbi II° Tempo), Sebastiano, Di Tre, D’Anna, Palmentieri (Pirone II° tempo), Giacco (Quattromani II° tempo).
In panchina: Necchi, Verrone.
Allenatore Cascone Maurizio
FRASCATI RUGBY
De Luca, De V ita (Fiorani II° tempo), Pennisi, Galassetti, Salvatore, Barbati, Sorci, paris, Bronzini, Di Salvo, Maino (Maino II° tempo), Lombardo, Giampaoletti, Toccacieli, Meconi.
In panchina: Raparelli.
Allenatore: Teotino Stefano .
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Bellissimo e sportivissimo articolo.
RispondiEliminaAspettiamo anche la pubblicazione delle foto
fatte insieme ai ragazzi delle Aquile Sveve.
Stefano Toccacieli: segreteria@rugbyfrascati.it