Sconfitta onorevole per i giovani Nucerini, una partita con pochi, anzi pochissimi spunti, quasi da 0 - 0. Una di quelle partite da "centrocampo", sostanzialmente giocata tra i 22 del Nuceria ed i 10 (mt) dell'Avellino.
Se non fosse per per le due belle realizzazioni del lupo DeLuca, che con azioni praticamente solitarie, riesce a segnare le due mete ed anche a trasformare. Un giocatore, DeLuca, di caratura differente, rispetto ai restanti agli altri 43 giocatori in campo.
Anche se alla sua altezza si sono dimostrato Mirko Vicedomini e Mirko Troiano, i due centri Nucerini, che si sono alternati al corrispettivo ruolo di centro di De Luca, e non gli hanno mai permesso di fare metri in prima fase, anche altri ragazzi del Nuceria hanno chiuso bene in quasi tutte le altre fasi della partita, ma son mancati in quelle due volte, che DeLuca e' riuscito a fare la differenza.
Per cui, partita vinta giustamente dall'Avellino, che e' sembrata squadra ordinata e corretta, anche se in fase difensiva piu' portata a sporcare il gioco avversario che ad aggredire la linea.
In attacco, il Nuceria, ha giocato una partita al di sotto delle sue potenzialita' e diversa da quelle precedenti, nelle quali con squadre di caratura superiore riusciva a fare piu' gioco ed a segnare anche punti, nonostante poi portasse a casa passivi maggiori.
Ma in campo si scende in due squadre, i tuoi errori sono dovuti anche al tipo di avversario che hai di fronte ed i ragazzi del Nuceria devono riuscire a crescere e fare gioco con qualsiasi avversario.
Conseguentemente il Nuceria deve capire come migliorarsi e giocare le partite sin dall'inizio, provare a far gioco senza timore di sbagliare, gli errori fanno parte del gioco e per diminuirli devi farne prima tanti e tanti.
Che dire poi delle assenze, parlarne è diventato lo sport piu' comune degli allenatori e dei dirigenti del rugby campano, ma non puo' e non deve essere questo il limite, se si vuole fare un campionato come il nostro si deve essere attrezzati ed avere 35 - 40 persone all'altezza del livello che si vuol tenere, che durante l'intero campionato devono alternarsi.
Anche nel Nuceria, domenica scorsa, mancavano dei giocatori, ma chi li ha sostituiti e' stato all'altezza delle assenze, se non nella tecnica, almeno nell'impegno, nel cuore e nella passione, e tanto basta.
Buon rugby a tutti
Salvatore Lucia
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